IL TERRITORIO MATILDICO

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Singula si fingam, quae fecit nobilis ista, carmina sic crescens, sunt ut numero sine stelle
— Donizone, Vita Mathildis, libro II, prologo II
 

Il Territorio Matildico rimane nella memoria comune, soprattutto grazie al poderoso sistema fortificato dei castelli che difendeva il vasto stato feudale governato dalla contessa Matilde di Canossa, a cavallo tra XI e XII secolo.

L'espressione “andare a Canossa”  significa "umiliarsi, piegarsi di fronte a un nemico, ritrattare, ammettere di avere sbagliato, fare atto di sottomissione", e deriva dai fatti occorsi in questi luoghi, nel rigido inverno del 1077, quando l'imperatore attese, ai piedi del castello, per tre giorni e tre notti, scalzo e vestito solo di un saio, prima di essere ricevuto e perdonato dal papa, con l'intercessione di Matilde. 

Tale espressione è entrata da allora nell'uso comune di varie e lingue, come quella tedesca: "nach Canossa gehen",   inglese: "go to Canossa",  francese: "aller à Canossa".

 
Il territorio matildico

Il territorio matildico

CANOSSA

E' situato a 5 km dall'agriturismo ed è facilmente raggiungibile anche a piedi.

Nonostante ne rimangano solamente le rovine, la rupe di Canossa mantiene intatto un fascino che difficilmente gli altri castelli del sistema riescono a trasmettere. Nelle sue immediate vicinanze si trovano un bar ristorante, un ampio parcheggio e lo UIT (ufficio informazioni turistiche) che gestisce anche le aperture del castello e del museo.

 

ORARIO ESTIVO: 
Dal 1 aprile al 30 settembre
tutti i giorni dal martedì alla domenica con orario 9.00 - 12.30
e 15.00 - 19.00
Nel periodo giugno - settembre

nelle giornate di sabato, domenica e festivi l'orario sarà ampliato come di seguito: 9.00 – 13.00 e 14.30 - 20.00

ORARIO INVERNALE:
Dal 1 ottobre al 31 marzo
dal mercoledì alla domenica con orario 9.00 - 13.00/ 13.30-16.30
lunedì e martedì chiuso

GIORNATE DI CHIUSURA:
lunedì se non festivo, fatto salvo il mese di agosto

Per approfondire>

http://reggioemiliaturismo.provincia.re.it/page.asp?IDCategoria=2949&IDSezione=21382&ID=372711

http://www.matildedicanossa.it/

IL CASTELLO DI ROSSENA E LA TORRE DI ROSSENELLA

Il castello di Rossena è situato a 8 km dall’agriturismo ed è raggiungibile a piedi impiegando due / tre ore di cammino.

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Sentiero Canossa-Rossena

E’ uno dei castelli meglio conservati dell'intera area matildica

Di proprietà della Diocesi reggiana, Rossena ha subito un profondo restauro in occasione del Giubileo del 2000 che ne ha permesso il recupero per usi ricettivi.

Da allora è interamente visitabile (a pagamento).

Di fronte al castello, si trova la torre segnaletica di Rossenella, raggiungibile tramite un facile sentiero ed anch’essa visitabile su richiesta.

I colli vulcanici su cui sorgono il castello e la torre fanno parte della Riserva Naturale Integrata della Rupe di Campotrera. 

 

SARZANO

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Raggiungibile in auto (12 km), ma anche a piedi, dopo una passeggiata mediamente impegnativa di circa 11 km.

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percorso a piedi

Il complesso di Sarzano è formato dal castello che occupa la sommità del colle e dal borgo di nord-est.  All’interno del borgo si trovanola ex chiesa di San Bartolomeo con la sua canonica (oggi ostello e bar), una casa mezzadrile (l’attuale locanda) ed un fienile (il ristorante).

La chiesa di Sarzano, sconsacrata e di proprietà comunale, è oggi un suggestivo contenitore per eventi culturali ed iniziative pubbliche o private come mostre, convegni e concerti.

Orari

Tutti in pomeriggi festivi

aprile-maggio-giugno-luglio-agosto: 16-19

settembre: 15-18

ottobre: 14-17
 

In coincidenza con gli eventi culturali, gli orari potranno essere estesi o modificati.
 

VISITE GUIDATE A RICHIESTA

Per visite fuori orario di gruppi e scolaresche,
contattare l'Ufficio Servizi Culturali del Comune di Casina
Tel.0522 604712
e-mail cultura@comune.casina.re.it

 

Per approfondire

http://www.castellodisarzano.it

http://reggioemiliaturismo.provincia.re.it/page.asp?IDCategoria=2949&IDSezione=21385&ID=372396

 

LA ROCCA DEL BIANELLO

Dall'agriturismo potete raggiungerlo in macchina scendendo a Puianello e proseguendo verso Quattro Castella (20 km).

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In alternativa, potete scegliere la strada più tortuosa ma dal suggestivo panorama che passa da Cavandola, dal castello di Canossa, scende verso il borgo di Grassano per poi proseguire fino a Quattro Castella (16 km).

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Il castello è oggi di proprietà del Comune. Al suo interno vengono offerti intrattenimento e laboratori a gruppi di bambini e ragazzi (da 1 a 15 anni) o ad intere scolaresche.

Ogni anno inoltre, a primavera, nel paese viene rievocato un importante episodio medievale: il "Corteo Storico Matildico di Quattro Castella" che vive, nell'incoronazione di Matilde, il suo momento topico. Questo evento impegna centinaia di comparse in costumi medievali e richiama migliaia di spettatori da diversi paesi europei. 

Le visite sono consentite la domenica ed i giorni festivi con i seguenti orari:

da aprile a giugno

dalle ore 15.00 alle ore 19.00

da luglio ad agosto

dalle ore 16.00 alle ore 20.00

da settembre ad ottobre

dalle ore 15.00 alle ore 19.00

Nei giorni feriali vengono effettuate, su prenotazione, visite guidate rivolte alle scuole. 

 

Per approfondire:

Il corteo matildico

http://www.bianello.it

PARCHI E PUNTI DI INTERESSE NATURALISTICO

Il turista intraprendente può trovare, in provincia di Reggio Emilia, una vasta e variegata offerta di aree attrezzate per l'escursionismo e di zone tutelate di rilevante interesse naturalistico. Questo territorio si estende dal grande Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano alle Riserve Naturali Orientate, che sono di istituzione regionale, fino ai parchi ricreativi di proprietà della Provincia e a eccellenti e affascinanti proposte di parchi privati, concepiti secondo i più innovativi standard del turismo internazionale sostenibile e responsabile. All'interno di queste preziose oasi di natura, e anche nei suggestivi dintorni dell'agriturismo, è possibile avere incontri ravvicinati con diverse affascinanti specie di animali selvatici, tra cui caprioli, cinghiali, volpi, tassi e il raro e affascinante lupo appenninico, offrendo così un'esperienza unica e indimenticabile di contatto con la fauna locale in un ambiente preservato e incontaminato.

 LA PIETRA DI BISMANTOVA

La Pietra di Bismantova, con i suoi 1.041 metri di altezza, è una montagna che offre paesaggi mozzafiato e opportunità per attività all'aria aperta. Situata nel comune di Castelnovo Monti, si presenta come un altopiano isolato, caratterizzato da pareti scoscese che si stagliano tra le vette dell'Appennino.

Anche se dista circa 30 km dall'Agriturismo Ca' del Ciuco, la visita a questo luogo è sicuramente consigliata. Una volta arrivati al piazzale sotto l'eremo di Bismantova, è possibile intraprendere un'escursione a piedi che conduce alla cima in circa un'ora. L'escursione non solo offre una buona opportunità di esercizio fisico, ma regala anche panorami splendidi e la possibilità di immergersi nella natura.

Le verticali pareti di Bismantova sono un'attrazione imperdibile per gli appassionati di arrampicata, rendendola una meta ambita sia per i locali che per i visitatori. Questo luogo rappresenta quindi un'esperienza unica per gli amanti della montagna e delle attività outdoor.

Per approfondire:

http://it.wikipedia.org/wiki/Pietra_di_Bismantova

http://www.parcoappennino.it/pagina.php?id=42

 

PARCO NAZIONALE DELL'APPENNINO TOSCO EMILIANO

Il parco si estende su diversi comuni dell'alto appennino reggiano, mostrando un paesaggio vario che affascina i visitatori. Ci sono molti punti di accesso facili da raggiungere, così tutti possono esplorare le bellezze naturali della zona. Nella mappa, evidenziamo il nostro punto di accesso preferito, Monteorsaro, un luogo incantevole immerso nella natura. Il parco, chiamato in passato Parco del Gigante, prende il nome dalla forma del Monte Cusna, che dalla pianura sembra un uomo sdraiato, richiamando leggende e storie antiche.

 

Per approfondire

http://it.wikipedia.org/wiki/Parco_nazionale_dell%27Appennino_Tosco-Emiliano

http://www.parcoappennino.it/

http://www.parks.it/parco.nazionale.app.tosco.emil/

 

L'ECOPARCO DELLA PINETINA DI VEZZANO

L’Ecoparco dista 10 km dall’agriturismo. Ha una estensione di circa 55 ettari, dalla cima del monte Grafagnana fino al corso del Torrente Crostolo. E' caratterizzato da numerose specie faunistiche interessanti che vivono libere tra pinete, calanchi e dirupi. Sebbene fuggevoli alla vista, non disdegnano talvolta di avvicinarsi alla zona turisticamente più fruita.

L’Ecoparco è anche fattoria didattica. Ampi recinti ospitano gli animali domestici legati alle nostre tradizioni. Grandi e piccoli hanno quindi la possibilità di conoscere i valori della cultura contadina toccando con mano asini, cavalli, caprette, galline, conigli, oche, anatre, pavoni.

Per approfondire:

http://www.provincia.re.it/page.asp?IDCategoria=701&IDSezione=4056&ID=86274

http://www.eco-parco.it/

Panorama del Monte Pietra di Bismantova al tramonto, con un campo di fiori selvatici in primo piano.
Mappa topografica di una regione con montagne, foreste e percorsi evidenziati. Mostra confini, sentieri, strade, e luoghi di interesse con una legenda dettagliata nella parte inferiore.
Muflone in piedi su una roccia con sfondo di alberi